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Napoli, agenti di Milik e Zielinski spingono per un forte ritocco d'ingaggio

di Tommaso Bonan

L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport analizza le difficoltà del Napoli, sottolineando in particolare il difficile momento di alcuni azzurri: Zielinski e Milik. L'attaccante - si legge - ha potuto soffrire un po’ le tante discussioni di mercato, ma entrambi hanno svolto la preparazione, anche se Arek si è bloccato in agosto per problemi muscolari. I due classe ‘94 erano attesi entrambi al salto di qualità, motivo per cui i rispettivi procuratori hanno chiesto notevoli ritocchi agli ingaggi, visto che i contratti hanno scadenza nel 2021 e dunque vanno rinnovati al più presto per non rischiare di perderne il valore di cartellino.

Rendimento in calo - Ma i due giocatori per motivi diversi finora hanno deluso e le statistiche parlano abbastanza chiaro. Il centrocampista, che ha cambiato più volte posizione in campo, ma è stato sempre titolare, perde molti più palloni (88 contro 57) e crea meno occasioni: 9 contro 15. Più evidente il calo di rendimento di Milik, unico attaccante ancora a secco nel Napoli. È vero che in campionato ha giocato molto di meno – solo 89’ rispetto ai 417’ di un anno fa –, ma lo zero anche nelle occasioni create (erano 8 un anno fa) stride come i tiri nello specchio 1 contro 9 e i gol che erano tre.


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