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Mourinho difende Stankovic dai cori dei suoi tifosi: "Un amico non si tocca, ho seguito l'istinto"

di Dimitri Conti

Jose Mourinho si è speso in prima persona per placare i cori offensivi rivolti dai tifosi della Roma verso Stankovic, reo di aver protestato con eccessivo vigore dopo l'espulsione di Murillo ai loro occhi e apostrofato con insulti come "zingaro". Ne ha parlato, a DAZN, l'allenatore giallorosso: "Non deve ringraziarmi, l'ho fatto per un grande uomo e amico. Sono stato insultato tante volte e in modi diversi negli stadi di questo mondo, ho costruito intorno a me un muro di protezione e sono sicuro che Deki ha fatto lo stesso: è un grande uomo e uomo grande, ma ha figli e famiglia e non è bello. I nostri tifosi sono fantastici ma in quel momento ho pensato di seguire il mio istinto e un amico non si tocca".


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