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Molinaro: "Con Pioli sono cresciuto. Al Milan gli serve tempo, vincere subito è impossibile"

di Lorenzo Di Benedetto

Il direttore dell'area tecnica del Venezia, Cristian Molinaro, ha parlato a Radio Serie A di alcuni tecnici, a cominciare da Raffaele Palladino, attualmente allenatore del Monza: "Io e Palladino eravamo in casa insieme a Salerno. Ha grandissima volontà di incidere da allenatore, non è un caso che al Monza sia riuscito ad esprimerla. È una persona consapevole di quello che può dare, pretende perché è un martello ma sta meritando l'attenzione che c'è su di lui".

Cosa pensa di Allegri e del suo momento alla Juventus?
"Il mister sta cercando di costruire quel tipo di mentalità che li ha portati a vincere e alle finali di Champions. È un allenatore che vuole trasferire quella mentalità, non so che valutazioni verranno fatte ma ha la mentalità da Juventus. La scelta di riprenderlo era stata fatta per questo, in un club prestigioso va data quella mentalità e Allegri sa come trasferirla".

Pioli merita di restare al Milan?
"È stato il mister che mi ha permesso di giocare con costanza tra i professionisti nell'anno a Salerno. Bisogna scindere la stagione del Milan che ha vinto lo scudetto dal percorso che poi ha fatto la società successivamente. I cambiamenti decisi dalla proprietà hanno portato a un percorso diverso e il mister ha dovuto lavorare sugli obiettivi in maniera diversa. I giocatori arrivati quest'anno stanno impattando e questo fa parte di un lavoro diverso da quello di due anni fa: dover inserire in un gruppo che aveva vinto dei giocatori da progetto. Di conseguenza, non diventa facile essere costantemente primi o creare un ciclo. Con questo progetto il Milan vuole creare un ciclo vincente, ma non può essere una cosa immediata, ci vuole tempo".


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