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Moggi durissimo: "Gravina non sa guidare il calcio italiano. La sua non è una guida giusta"

di Alessio Del Lungo

Parole durissime quelle che Luciano Moggi, intervenuto ai microfoni di Elleradio, ha usato nei confronti della FIGC: "Abbiamo un presidente che non sa guidare il calcio italiano. Basterebbe porre un disposto da parte della Federazione affinché i giocatori possano giocare in Italia, farsi le ossa e dare qualcosa in più alla Nazionale. Prendete il caso Calafiori: è dovuto andare a giocare in Svizzera. E adesso dal Bologna andrà direttamente in Premier League all'Arsenal. Questo è il male del calcio italiano. Quella di Gravina non è una guida giusta".

Moggi prosegue accusando ancora Gravina: "È stato furbo: si sentiva in pericolo e ha anticipato la scadenza del suo mandato al marzo 2025 in modo da far terminare le discussioni su di lui e avere il tempo necessario per mettersi d'accordo con la Lega Nazionale Dilettanti, il cui voto è spesso determinante per diventare presidente della Federcalcio".

Infine Moggi ha assolto Spalletti: "Ha scelto i migliori giocatori del campionato, che è un campionato poco edificante ed è il terzo o il quarto d'Europa. La colpa non è sua, ma del presidente. Un nuovo allenatore potrebbe arrivare solo se arrivasse un nuovo presidente, per adesso penso resterà Spalletti. Probabilmente qualcuno del governo ha capito che qualcosa non funzionava e ha abolito questo decreto crescita, quindi i giocatori stranieri torneranno a costare come quelli italiani. Può darsi che in questo modo migliori il nostro campionato".


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