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Milan, Gabbia: "Il tocco di mano di Abraham mi sembrava netto. Però niente è perduto"

di Dimitri Conti

Matteo Gabbia, difensore del Milan, ha parlato alla tv ufficiale del club rossonero dopo la sconfitta interna nel quarto di finale d'andata di Europa League contro la Roma: "Siamo amareggiati, ma dobbiamo restare concentrati perché niente è perduto adesso, siamo cresciuti nella ripresa ma non è stato abbastanza purtroppo, non dobbiamo perdere fiducia".

Qualcosa da dire in merito all'arbitraggio?
"Non mi sembra giusto parlare del direttore di gara, dobbiamo solo pensare a ribaltare il risultato, dipende solo da noi. Adesso pensiamo al Sassuolo, poi penseremo ancora all'Europa League".

E sul tocco di mano di Abraham?
"Mi sembrava netto, però se Turpin non l'ha valutato come rigore allora è stato giusto così, niente alibi o scuse ovviamente, a me era solo sembrato netto il tocco di Abraham".


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