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Marotta pazzo di Dybala, ma difficilmente lo prenderà. Le priorità e i nomi

di Alessandro Rimi

L'Inter è tornata al top perché in dirigenza c'è un signore che nel suo ruolo in Italia non ha eguali e in Europa molto pochi. Beppe Marotta, tra le altre cose, è il maestro degli acquisti a costo zero (da quando è all'Inter ha prelevato senza spendere Godin dall'Atletico, Calhanoglu dal Milan, Onana dall'Ajax) sulla scia della grande operazione firmata dal ds Piero Ausilio con de Vrij dalla Lazio. A questi va aggiunto Dzeko, pagato circa 1 milioni alla Roma e dal rendimento sicuro e super.

Nomi che oggi fanno le fortune dei nerazzurri. L'ad interista però, al momento, pur apprezzandone moltissimo il profilo, difficilmente andrebbe su Paulo Dybala di cui in queste si parla come potenziale colpo tecnico perché in scadenza con la Juventus e ancora lontano - così sembra - dal rinnovo con i bianconeri. Perché? Per molto motivi, tra i quali l'età non più verdissima dell'argentino unito a un rendimento tutto fuorché costante, non esattamente in linea dalla richiesta del suo entourage: 10 milioni di euro a stagione.

Pochissime quindi le possibilità di vedere la Joya sbarcare a San Siro. Gli uomini mercato dell'Inter (i cui rinnovi fino al 2025 verranno presto annunciati) sono concentrati su altri profili, ma prima ancora penseranno ad alleggerire il monte ingaggi con gli addii di Vidal e (adesso non più così scontato) di Sanchez. Le priorità, dopo aver risolto il capitolo portiere, sono un centrale (Luiz Felipe è in scadenza di contratto, Bremer costa tra i 35 e i 40 milioni), una mezzala (piace molto Davide Frattesi), un'alternativa a Perisic (si valutano Kostic e Bensebaini) e una prima punta (l'obiettivo è Gianluca Scamacca).


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