.

Mancini-Italia fino al 2026, ingaggio raddoppiato ma senza sponsor. C'è il gentleman agreement

di Tommaso Bonan

Analizzando il rinnovo ufficiale di Roberto Mancini, che sarà ct dell'Italia fino al luglio 2026, il Corriere dello Sport si sofferma in particolare sui dettagli degli emolumenti: il legame quinquennale (che supera l’attuale, con scadenza dicembre 2022, scattata automaticamente in seguito alla qualificazione a Euro 2020), prevede il raddoppio dell'ingaggio (che arriva così a circa 4 milioni di euro, più bonus a obiettivo), coperto totalmente dalle casse federali, senza aiuto di sponsor (come accaduto in passato per Conte). Questo grazie alla cessione dei diritti di immagine fatta dal ct alla Federazione, rassicurata dunque dalla stima valoriale fatta a proposito delle ricadute economiche di questo matrimonio.

Clausole e progetto - Da aggiungere - conclude il CorSport - che l’accordo (che riguarda solo lui e non il suo staff) non prevede clausole rescissorie né penali, sostituite da un gentleman agreement: nel caso in cui Mancini volesse liberarsi prima (diciamo, per esempio, dopo il Qatar) potrebbe farlo liberamente.


Altre notizie