.

Madjer, il tacco d'Allah che fece grande il Porto: "Rimpiango di non aver giocato per l'Inter"

di Pietro Lazzerini

Rabah Madjer, conosciuto da tutti come il "tacco di Allah" dopo il gol che nel 1987 permise al Porto fi ribaltare una finale di Coppa Campioni, ha parlato a La Repubblica: "Dopo 33 anni, quando qualcuno segna di tacco si dice ancora "alla Madjer". Un gesto che è rimasto nella storia del calcio. Quel gol ci permise di liberarci dalla paura del Bayern". Parlando del presente però, l'attenzione si sposta sulle difficoltà dell'Algeria: "Mi si spezza il cuore vedere le immagini al tg. Gente che dal Nord Africa parte su delle zattere per aggrapparsi a una speranza. Non è giusto". È stato anche vicino all'Inter: "Rimpiango molto come sia finita. Avevo anche firmato un contratto in italiano, non ci capivo molto. In Spagna avevo avuto un infortunio grave, ero stato 4 mesi fermo. Pellegrini mi disse che avrei firmato per un anno con due di opzione a causa degli infortuni. E invece...". Una squadra africana potrà mai vincere il Mondiale? "Non lo so, ma il calcio africano resta una fucina enorme per il calcio europeo".


Altre notizie