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Lukaku: "A volte penso a LeBron James. L'Al Hilal? Grazie, ma non era il momento"

di Simone Lorini

Romelu Lukaku, attaccante della Roma, ha parlato anche dell'interesse dell'Al Hilal della scorsa estate durante la conferenza stampa di oggi in casa Belgio: "Sono stato onorato di questo interesse, ma dopo le prime conversazioni non ero del tutto convinto. Sono il club più grande del Medio Oriente e il campionato lì diventerà uno dei più grandi del mondo, ma non volevo ancora andarmene dall'Europa".

Sull'importanza di giocare con il Belgio: "È vero. Giocare per la Nazionale resta speciale. All'inizio avevo difficoltà, ma ora non vedo l'ora di fare grandi cose qui. Proprio come questa generazione".

Ancora sulla sua voglia di dimostrare: "A volte penso a LeBron James. Non solo a lui, ma alla mentalità che ha di continuare a dire "sono qui". Ci ho pensato spesso quest'estate. Un giorno racconterò tutta la verità di quest’estate. Si è detto e scritto molto su di me, tante bugie. La mia attenzione ora è sulla Roma e sui Diavoli Rossi".

La cronistoria di un'estate incredibile
L'esclusione dall'undici titolare durante la finale di Champions League non sembrava aver lasciato strascichi, con l'Inter così fiduciosa di poter nuovamente contare su Lukaku da iniziare già a giugno la lunga trattativa con il Chelsea per riportare il belga in nerazzurro e da cedere senza battere ciglio Edin Dzeko. Dopo metà estate di fiducia, l'accordo è praticamente raggiunto a luglio, ma succede qualcosa di incredibile e inatteso. Il 15 luglio l'Inter comunica a Lukaku che non sarebbe andato avanti con le trattativa con il Chelsea per tenerlo in nerazzurro, dopo che il centravanti si era negato al telefono per diversi giorni, nonostante l'accordo con il Chelsea per 37 milioni di euro. Tocca alla Juve: contatti costanti con il belga, indicato da Allegri come rinforzo ideale per l'attacco bianconero, ma il bilancio esige prima una cessione importante, quella di Vlahovic. Che non si verificherà mai. Per Lukaku tornato attuali le voci su un possibile addio in direzione Arabia, ma dopo ferragosto si scalda a sorpresa la pista Roma, con Pinto che fiuta il colpo e lo conclude il 28 agosto, portando Lukaku alla corte di Mourinho per formare una supercoppia con Dybala.


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