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Lo specialista sulla scelta di Paul Pogba di non operarsi: "Rischio concreto di perdere tempo"

di Raimondo De Magistris

Fabrizio Tencone, direttore di Isokinetic Torino e in passato medico o responsabile dell’intero settore medico della Juventus, ha rilasciato una intervista ai taccuini di 'Tuttosport' per commentare la decisione di Paul Pogba di non operarsi preferendo per il menisco lesionato una terapia conservativa: "Nelle prossime cinque settimane il giocatore riprenderà progressivamente gli allenamenti. Non ci sono delle cure particolari. Quel menisco è rotto e nessuna cura del mondo lo riaggiusterà. Rimarrà rotto. Tuttavia il pezzettino di menisco che si è staccato potrebbe iniziare a dare sempre meno fastidio e dolore a patto che, come si dice in gergo, non “incastri il ginocchio” e non lo “mandi in blocco”. Pogba potrebbe anche non sentire fastidio per niente, nel migliore dei casi. E quindi riprendere progressivamente gli allenamenti".

Pogba si fermerà quindi cinque settimane, salvo poi tornare ad allenarsi: "A quel punto no, non serviranno accortezze particolari altrimenti non avrebbe senso". Ma c'è il rischio che il fastidio si riproponga: "A quanto risulta, c’è un rischio del 50 e 50".


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