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Llorente: "Tra Vlahovic e Sesko prendo Dusan. Ecco chi può decidere Lipsia-Juventus"

di Dimitri Conti

L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport propone un'intervista all'ex attaccante Fernando Llorente, in vista della sfida di Champions League che attende la Juventus sul campo dei tedeschi del Lipsia.

Dice l'ex bomber spagnolo: "Giuntoli è stato mio dirigente al Napoli, è una garanzia. Hanno speso molto perché vogliono tornare a trionfare. Per lo Scudetto l'Inter resta la più forte ma la Juve c'è. E occhio al Napoli, Conte è un fenomeno". In Champions però può essere diversa la musica: "Si gioca un calcio più aperto, chi sblocca la gara ha più chance di vincere". Focus su Vlahovic: "È in fiducia, alla prima palla gol può indirizzare la serata. Punto su di lui, dopo la doppietta al Genoa non si fermerà. È uno da 30 gol a stagione ma deve concentrarsi sul lavoro, i gol sono conseguenza".

Tra lui e Sesko, Llorente chi preferisce? "Prendo ancora Dusan. Se migliora ha tutto per essere uno dei primi numeri nove al mondo". E tra i due 2005 terribili Yildiz e Nusa? Dice lo spagnolo: "Yildiz sembra speciale". Qual è il colpo di Giuntoli che intriga di più Llorente? "Conceicao. Tecnica, dribbling, strappi...". Quindi dice anche, secondo lui, i possibili uomini decisivi dall'una e dall'altra parte: "Xavi Simons e Koopmeiners possono cambiare tutto con un tiro e con un assist".


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