.

Liverpool-Milan, Dudek e i rigori in finale a Istanbul: "Quella del 'balletto' fu una tattica bastarda"

di Pierpaolo Matrone

"Se dici Istanbul pensi a me (sorride). Dopo 16 anni si parla ancora di quella partita, e sarà così per altri 16, 20, 30 anni. Un vero miracolo. Ho avuto la fortuna di essere stato dalla parte giusta della storia. Il ‘balletto’ è merito di Jamie Carragher". Il 'ballerino' che parla è Jerzy Dudek, campione d'Europa con il Liverpool nel 2005, gran protagonista di quella finale di Istanbul contro il Milan. Respinte, palloni bloccati e quel 'balletto' improvvisato alla lotteria dei rigori.

A La Gazzetta dello Sport l'ex Portiere racconta quegli attimi: "Prima dei rigori mi disse di inventare qualcosa. ‘Fai come Grobbelaar trent’anni fa, contro la Roma’. Non ero il tipo, preferivo concentrarmi, studiare gli appunti che avevo preso sui rigoristi, ma andò bene. Serginho tirò altissimo, così continuai. Appena i rossoneri partivano da centrocampo, iniziavo a ondeggiare sulla linea e a muovere le mani. Volevo distrarli. Ci sono circa 30 metri da lì al dischetto, in quel momento ti viene in mente di tutto. Percepivo paura nei loro occhi. Fu una tattica bastarda, lo so, ma dovevamo vincere. Lo avevo detto anche a Tomasson".


Altre notizie