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Lega Serie A, prosegue la lotta al pezzotto: nel mirino il gigante del cloud Usa

di Patrick Iannarelli

Uno scontro costante, per far fronte ai migliaia di siti pirata presenti sulla rete internet. La lotta alla pirateria però questa volta cambia faccia, come specificato dall'edizione odierna de La Repubblica la Lega Serie A chiama in causa società informatica statunitense chiamata Cloudflare: "Stavolta, con un ricorso al Tribunale di Milano del 3 aprile, la Lega Calcio chiama in causa una società informatica statunitense che si legge nel ricorso - avrebbe fornito «servizi ai pirati» (le emittenti truffaldine) e anche «ai loro clienti » (i cosiddetti tifosi). Si chiama Cloudflare e permetterebbe di aggirare lo scudo anti-pezzotto che il Garante delle Comunicazioni (l'AgCom) ha schierato dal 2 febbraio. Scudo che blocca i siti illeciti entro 30 minuti da inizio gara".

Di contro però ci sarebbe il giallo legato al blocco dei siti legali denunciato proprio dal servizio made in Usa e causato dallo stesso scudo: "In un quadro già complesso, si inserisce il giallo dei siti legali e senza colpe che lo scudo avrebbe oscurato. Quelle della Lega Calcio - precisiamo - sono accuse di parte". Sarà dunque il Tribunale di Milano a decidere se indagare, sollecitato da nuove eventuali denunce.


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