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Le stelle dell'Europa League - Con Hazard e Auba sembra la Champions

di Gaetano Mocciaro

Otto nomi per otto squadre. L'Europa League entra nella fase più calda, con una scrematura importante che fa sembrare il torneo una Champions in miniatura: parlano le presenze di Arsenal e Chelsea, così come Napoli e Valencia. E giocatori di livello assoluto come Eden Hazard o Pierre-Emerick Aubameyang. Di seguito le stelle della fase finale del torneo:

Pierre-Emerick Aubameyang - Arsenal
A 29 anni è nel pieno della maturità. Segna più di tutti e fa segnare. Nel primo turno di Europa League Unai Emery l'ha tenuto a riposo la metà delle occasioni. Ora che il gioco si farà duro, i duri cominceranno a giocare. E col Rennes si è visto: doppietta nella sfida che doveva ribaltare un 1-3 che rischiava di lasciare fuori i Gunners dall'Europa.

Pablo Fornals - Villarreal Centrocampista totale, che può essere impiegato come trequartista ma anche come esterno d'attacco nel 4-2-4 potendo essere impiegato sia a destra che a sinistra. Nonostante le difficoltà della squadra in Liga, il suo rendimento è sempre stato più che soddisfacente tanto da guadagnarsi la convocazione del ct della Spagna Luis Enrique. L'Arsenal ci ha messo gli occhi, così come l'Atlético Madrid.

Eden Hazard- Chelsea
Settima stagione al Chelsea e con ogni probabilità questa sarà la sua ultima con la maglia dei blues. L'obiettivo è chiudere come ha iniziato, ossia con un'Europa League alzata al cielo. In un girone morbido e in turni a eliminazione diretta alla portata Sarri ha preferito risparmiarlo, facendolo giocare solo una partita da titolare e una da subentrato. Ora che si fa sul serio lo scenario dovrebbe cambiare.

Lorenzo Insigne - Napoli
Carlo Ancelotti l'ha avvicinato alla porta e Lorenzo il Magnifico ringrazia. Già 13 gol all'attivo, senza dimenticare il contributo notevole a livello di assist. Gol pesanti in Champions finora e la speranza è che la fame sia la stessa anche in Europa League, unico obiettivo rimasto ai partenopei.

Luka Jovic - Eintracht Francoforte
21 anni a breve, serbo, è un predestinato. È il più giovane marcatore dello Stella Rossa con 16 anni, 5 mesi e 5 giorni, battendo un record che apparteneva a Dejan Stankovic. Arrivato all'Eintracht, in prestito dal Benfica, è il più giovane giocatore a segnare 5 reti in una sola partita di Bundesliga (20 anni e 300 giorni). È a una rete dal primo posto dei marcatori sia in Bundesliga che in Europa League. Con 6 milioni il club lo riscatterà, certo di poter realizzare una plusvalenza importante.

Dani Parejo - Valencia È il giocatore più rappresentativo della squadra in termini di esperienza. Capitano del Valencia, dal 2011 è l'elemento di continuità in campo tra i vari cambi di guida tecnica. Cresciuto nelle giovanili del Real Madrid, vanta oltre 200 presenze coi valenciani. Curiosità: nonostante aver compiuto tutta la trafila delle nazionali spagnole, la prima chiamata nella nazionale maggiore è arrivata soltanto nel 2018.

Tomas Soucek - Slavia Praga
Centrocampista, 24 anni, prospetto interessante a prezzi sostenibili. Fisico imponente, 192 cm d'altezza, fa valere la forza fisica come recuperatore di palloni ma è in grado anche di giocare più avanti, inserirsi e segnare qualche gol. Particolarmente prolifico in campionato, dove ha segnato 8 reti e servito 5 assist.

Ruben Dias - Benfica
21 anni, difensore centrale. È il futuro della retroguardia della nazionale portoghese, non del Benfica visto che le grandi d'Europa ci hanno già messo gli occhi. E il prezzo lievita sempre più. 187 cm d'altezza, forza fisica, personalità e buon piede. La selezione lusitana punta forte su di lui, il Benfica ne ha fatto un titolare inamovibile e il club come il suo agente, Jorge Mendes, si sfregano le mani.


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