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Le pagelle della Stella Rossa - Maksimovic con personalità, Krunic sbaglia. Spajic recidivo

di Marco Pieracci

Risultato finale: Inter-Stella Rossa 4-0

Glazer 6 - Recuperato a tempo di record dall'infortunio, complicato arrivare sulla punizione di Calhanoglu. Dice di no ad Arnautovic e Carlos Augusto.

Drkusic 4,5 - Dei tre centrali è quello più ruvido, segue da vicino Arnautovic e fino a un certo punto tiene. Poi gli si chiude la vena, travolge Lautaro. Dall'89' Rodic sv

Spajic 4 - La gestione del pallone è un vero disastro: Taremi ne intuisce le evidenti difficoltà, scippandolo una prima volta. Recidivo, regala il 3-0.

Djiga 6 - Rapido nei recuperi, alcune letture difensive fatte bene e pure una certa propensione alla sovrapposizione. Fa meno danni rispetto ai compagni di reparto.

Seol 6 - Tatticamente molto prezioso, per almeno un'ora tiene basso Carlos Augusto costringendolo sulla difensiva. Gli concede solo una discesa.

Maksimovic 6 - Personalità e un sinistro niente male, fa vedere cose interessanti. Gioca con la sfrontatezza tipica di chi non ha ancora 18 anni. Dal 70' Radonjic 5,5 - Ingresso pigro.

Krunic 4,5 - Reminiscenze da derby, fa il play come nella sua ultima versione rossonera. Ininfluente la deviazione in barriera, sbaglia tutto sul raddoppio. Dall'89' Dalcio Gomes sv

Elsnik 5,5 - Non proprio reattivo quando Mkhitaryan gli prende il tempo procurandosi con astuzia la punizione del vantaggio, la risalita è faticosa.

Olayinka 6 - Gioca a tutta fascia sacrificandosi anche in copertura, quando si propone in avanti non è mai banale: bella la palla per Silas.

Silas 5,5 - Lunghe leve, discreta protezione quando riceve con le spalle girate alla porta e gamba per le ripartenze. Fa capolino dalle parti di Sommer. Dal 71' Bruno Duarte 5,5 - Un paio di accelerazioni e stop.

Ndiaye 5,5 - Poco servito in profondità, viene incontro per cercarsi palloni giocabili. Si fa rispettare nel duello con De Vrij, ma non riesce a pungere. Dal 71' Ilic 5,5 - Perde subito tre palloni, un sussulto nel finale.

Vladan Milojević 5 - Si mette a specchio con l'Inter, ma a fare la differenza è la diversa qualità degli interpreti. In Champions League non si possono commettere errori del genere.


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