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Le pagelle della SPAL - Berisha tradito dalla difesa, clamorosa la topica di Tomovic

di Ivan Cardia

Juventus-SPAL 4-0
(17' Morata, 33' Frabotta, 79' Kulusevski, 90'+4 Chiesa)

Berisha 6,5 - Raccoglie quattro volte il pallone dal fondo della rete, ma le colpe per la disfatta, se sono da trovare, sono altrove. I suoi gli complicano la vita.

Okoli 5,5 - Tenere Morata è una faticaccia, lo scopre sin dai primissimi minuti. A conti fatti, c'è chi fa più fatica.

Vicari 5 - Irruente nel chiudere su Rabiot, che scappava sul piede sbagliato. È l'episodio che indirizza la partita. (Dal 46' Tomovic 4 - Di tutti gli errori della difesa estense, il suo è il più clamoroso. Sia per le modalita che per il fatto che arrivi dal giocatore che dovrebbe dare esperienza).

Ranieri 5 - Serata complicata pure per lui. Kulusevski gli offre caffè e cornetto nell'azione che porta al raddoppio bianconero. (Dal 46' Sala 5,5 - Entra bene in partita, si spegne sulla lunga distanza).

Dickmann 6 - Frabotta affonda, lui risponde. Alcune delle migliori iniziative della SPAL arrivano sulla sua corsia.

Missiroli 5,5 - Esperienza e inserimenti, può poco contro la mediana bianconera. (Dall'86' Viviani s.v.).

Esposito 5 - Qualche buona idea, alcuni tocchi illuminanti. Ma chi gli subentra fa notare come si potesse fare di più. (Dal 66' Valoti 6 - Meglio di Esposito, appunto. Spaventa Buffon, seppur non sempre preciso alla conclusione).

Sernicola 5,5 - Duttile, prova a spingere ma trova la strada sbarrata.

Seck 6 - Tra i migliori della SPAL, pur se non sempre concretizza alcune buone intuizioni.

Brignola 5 - È uno di quelli che questi palcoscenici li ha già calcati, ma stasera si deve davvero troppo poco.

Floccari 6 - Sa come far male a Buffon, ci prova ma non inquadra la porta. (Dal 66' Moro 5,5 - Giovanissimo, entra in una partita che definire complicata è un eufemismo. Provateci voi, contro Demiral, De Ligt & Co).

Marino 6 - Se la gioca con le armi che ha e con l'idea di provare, almeno inizialmente, lo sgambetto di lusso. Andare sotto la sufficienza sarebbe ingeneroso nei suoi confronti, anche perché nel secondo tempo qualche grattacapo coi cambi lo crea. Per dieci minuti su novanta, ma non è certo battere la Juventus a Torino la missione della SPAL.


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