.

Le pagelle dell'Atletico Madrid - Lino inarrestabile, Griezmann è di categoria superiore

di Matteo Vana

Risultato finale Atletico-Lazio 2-0

ATLETICO MADRID
Oblak 6 - Una serata da spettatore privilegiato quella passata dallo slovacco. La Lazio non lo impensierisce praticamente mai e lui può trascorrere 90 e più minuti di serenità.

Molina 6 - Nel primo tempo spinge sulla sua fascia creando spesso la superiorità numerica mentre nella ripresa, con il risultato in cassaforte si limita a difendere. Una partita intelligente la sua dove ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo.

Savic 6,5 - Praticamente perfetto, non sbaglia nulla in chiusura così come nell’anticipo. Limita al massimo Immobile francobollandosi a lui e non lasciandogli mai la conclusione pulita. Dal 68’ Azpilicueta 6 - Entra quando il match è già più che indirizzato, si limita a gestire il pallone senza strafare.

Gimenez 6 - Fisico e grinta, le sue armi principali. Stasera, però, ci mette anche puntualità in chiusura e precisione negli interventi. Condisce il tutto con un pizzico di nervosismo di troppo rifilando una gomitata a Immobile che gli costa il giallo e la permanenza negli spogliatoi all’intervallo. Dal 46’ Soyuncu 6 - Partita accorta, di sostanza. Abile in chiusura, dove non arriva con il fisico sopperisce con la grinta che di certo non gli manca.

Hermoso 6,5 - Inizia con qualche disattenzione di troppo, poi aumenta i giri del motore alzando la soglia dell’attenzione e dimostrando di non concedere nulla. Segnerebbe anche il gol del raddoppio con un bel sinistro al volo, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco di Lino.

Lino 7,5 - L’MVP del match è senza dubbio lui. Fornisce l’assist per il vantaggio di Griezmann, sigla il raddoppio con un gran tiro da dentro l’area e fornisce una spinta costante dalla sua parte mandando al manicomio Marusic. Chapeau.

De Paul 6,5 - Sempre nel vivo del gioco, si dimostra utile sia in fase di impostazione alternandosi con Witsel, sia in fase di rottura andando in pressing e mordendo le caviglie di chiunque passi dalle sue parti.

Witsel 6 - Ordine e geometrie in mezzo al campo. Praticamente ogni azione parte dai suoi piedi, scende fino alla difesa per impostare e cerca anche di farsi vedere in avanti, senza trovare grande fortuna. Dal 62’ Koke 6 - Il recordman di presenze entra quando c’è da amministrare il risultato mettendo la sua esperienza al servizio della squadra.

Saul 6 - Intelligenza al servizio della squadra. Non lo si nota quasi mai, ma il suo peso specifico si avverte in campo. Pur non rubando l’occhio è spesso nel vivo dell’azione tanto che i compagni lo cercano con insistenza.

Griezmann 7 - Gli basta un’occasione, la prima, per spedire il pallone alle spalle di Provedel e portare avanti i suoi. Una partita al piccolo trotto la sua, ma comunque sufficiente per creare sempre imbarazzo nella difesa biancoceleste. Dal 46’ Depay 6,5 - Un tempo per dimostrare di essere un giocatore prezioso anche a partita in corso con un paio di giocate e una presenza in area che mettono in apprensione la Lazio.

Correa 6 - Nessun guizzo importante, ma una presenza costante in avanti muovendosi su tutto il fronte senza dare punti di riferimento ai difensori laziali. Dal 62’ Morata 5,5 - Ha due occasioni, di cui una clamorosa, ma le fallisce entrambe.

Diego Pablo Simeone 6,5 - Il suo Atletico quando non può sbagliare, non lo fa quasi mai confermandosi squadra solida e pronta a dire la sua anche in campo internazionale. Era la più forte del girone, lo ha dimostrato.


Altre notizie