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Le pagelle del Napoli - Kvara dura un tempo, Olivera soffre Anderson. Rrahmani, serata no

di Pierpaolo Matrone

Risultato finale: Napoli-Lazio 1-2

Meret 5,5 - Subisce quattro gol, ma per sua fortuna due li annullano. Para poco, meglio il lavoro coi piedi.

Di Lorenzo 5,5 - Come sempre gioca quasi da ala, ma è meno in palla delle prime due uscite e sbaglia il dosaggio di cross e suggerimenti filtranti.

Rrahmani 4,5 - Due grandi scivoloni che lo fanno sprofondare tra i peggiori: errore di posizionamento sull'1-0, poco determinata la marcatura su Kamada sul 2-1. Due errori da matita blu e ne risente tutta la prestazione. Serata no.

Juan Jesus 5,5 - Va in difficoltà quando deve coprire tanto spazio, specie nel secondo tempo col Napoli più sbilanciato.

Olivera 5 - Si fa mettere in mezzo sul primo gol, trova in Felipe Anderson un cliente scomodissimo che fa fatica ad arginare. Dal 65' Mario Rui 6 - Ha vita più facile perché Felipe Anderson non ne ha più nel finale.

Zambo Anguissa 5- Comincia bene, gestendo con sagacia più di un pallone. Ma cala parecchio col passare dei minuti, senza di più la fatica e arranca nelle transizioni negative.

Lobotka 6 - Ringhia sulle caviglie di chiunque, pressando ferocemente e difendendo sempre con la postura giusta. Un po' meno centrale invece nello sviluppo del gioco.

Zielinski 6,5 - Trova il gol con un bel tiro da fuori, su cui è anche fortunato. Ma non prende sempre la decisione giusta negli ultimi trenta metri, mostrando poca lucidità. Dall'84' Simeone s.v.

Politano 6 - In avvio è tra i migliori, confermando quanto di buono fatto vedere nelle prime due partite. Come tanti compagni però esce troppo presto dalla contesa. Dal 75' Lindstrom s.v.

Osimhen 5,5 - Si spende parecchio a tutto campo, ma non riesce a incidere e nell'area di rigore viene sistematicamente ingabbiato. Ha due palle buone, ma non centra la porta.

Kvaratskhelia 6 - Torna titolare, prima volta in stagione, e prova subito a illuminare il Maradona con un paio di tunnel e un gran tiro da fuori che impegna Provedel. Nella ripresa però si vede troppo poco e Garcia lo toglie dalla mischia. Dal 66' Raspadori 5,5 - Un'ala che però viene molto in mezzo al campo, ma stasera non trova mai la posizione giusta.

Rudi Garcia 5 - Per un tempo è un buon Napoli, molto simile a quello di Spalletti e alla gara di sei mesi fa al Maradona con la Lazio. Dopo il 2-1 però scompare, Sarri lo imbusta, riuscendo a mettergli nel ganasce sia in zona centrale che sulle fasce. Il confronto diretto tra i due allenatori lo vince quello di Figline.


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