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Le pagelle del Milan - Saelemaekers inarrestabile, Leao spacca la partita

di Gaetano Mocciaro

Donnarumma 6 - Può poco su Valoti e anche Floccari si inventa un capolavoro. Per il resto poco impegnato.
Calabria 5.5 - Resta a guardare Valoti che segna. Prova a reagire nel finale, sfiorando l'1-2 ma quando Pioli deve cambiare qualcosa per tentare la rimonta il primo sacrificato è lui. (Dal 46' Leao 7 - Questa volta entra bene in partita e del resto la situazione non permetteva un approccio in infradito. Attacca la profondità, crea scompiglio, duetta con i compagni di squadra. E alla fine trova anche il gol, che ridà speranza e avvia la rimonta).
Gabbia 5 - Pasticcia in occasione del primo gol dove non riesce a spazzar via un pallone pericoloso. Sfortunato e ancora non smaliziato.
Romagnoli 5.5 - Poteva fare qualcosa di più su Floccari, anche se gran parte è merito dell'attaccante.
Théo Hernandez 5.5 - Non affonda e paga l'impiego costante dalla ripresa del campionato. Rischia di farsi male per un brutto intervento di D'Alessandro e in generale è anche cercato poco, con i compagni che preferiscono giocar palla sull'out opposto. (Dal 65' Laxalt 6 - Riesce a trovare il varco giusto ed è fortunato in occasione dell'assist per Leao).
Kessié 5.5 - Perde il confronto con Dabo, cerca di dare una mano alla squadra alla ricerca della rimonta non riuscendo però a incidere troppo.
Bennacer 6 - Il gioco passa sempre da lui e non è facile per l'algerino trovare spazi con una squadra arroccata in difesa. Per questo prova a farsi giustizia da solo con qualche conclusione da fuori. Dal cilindro riesce anche a tirar fuori qualche buon assist ma non basta. (Dal 72' Bonaventura 5.5 Prova a creare scompiglio, è però poco preciso facendosi tradire dalla frenesia).
Castillejo sv - si fa male dopo un quarto d'ora. (Dal 17' Saelemaekers 7 - Il riscatto da parte del Milan gli ha fatto bene. Sembra abbia pile inesauribili, affonda continuamente sulla destra e mette in mezzo un'infinità di palloni. Alla lunga la vince, perché Vicari deposita in rete uno dei suoi suggerimenti).
Paquetá 5.5 - È il simbolo del "vorrei ma non posso". O, forse, del "potrei ma non voglio". Ha mezzi tecnici enormi, ma una leziosità e una mancanza di cattiveria che a questi livelli sono una zavorra.
Calhanoglu 6 - Avrebbe segnato anche stasera, ma per questione di poco un fuorigioco gli annulla il gol del 2-1. Gioca spesso da regista, fa ripartire la manovra ma è spesso ingabbiato non riuscendo a illuminare come nelle ultime partite.
Rebic 5.5 - Ingaggia un duello interessante con Dabo e nonostante la buona volontà questa volta non riesce a sfondare. Ci prova ogni tanto dalla distanza ma anche lui accusa la stanchezza. (Dal 65' Ibrahimovic 6 - Non giocava dall'8 marzo e a 38 anni dopo tre mesi di inattività e un infortunio è davvero dura. Lui fa quel che può con qualche sponda interessante e con una presenza che da sola basta a creare soggezione agli avversari).

Allenatore Stefano Pioli 6 - Nonostante il risultato negativo gli si può rimproverare poco. Anche se Gabbia dimostra di non dare le giuste garanzie e Paqueta ha avuto pure fin troppo spazio questa sera. Azzecca i cambi, Leao spacca la partita e Laxalt a suo modo contribuisce alla rimonta.


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