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Lazio, Zaccagni dimenticato da Mancini: tifosi stupiti dalla sua non convocazione

di Riccardo Caponetti
Fonte: Dall’inviato a Roma

D’accordo che le convocazioni Mancini le aveva ufficializzate prima del derby deciso da lui. Però, anche se non avesse fatto gol domenica contro la Roma, rimane sorprendente (soprattutto agli occhi dei tifosi della Lazio ma anche agli addetti ai lavori) la mancata chiamata di Zaccagni con la Nazionale.

Orfano di Immobile e alla costante ricerca di soluzioni offensive (vedi Retegui del Tigre), il ct azzurro ha deciso di non puntare sull’esterno della Lazio. Uno dei migliori del campionato per come interpreta il ruolo di ala d’attacco. Formidabile nell’uno contro uno, molto applicato in fase difensiva (altrimenti con Sarri avrebbe avuto vita breve) e ora anche più concreto sotto porta: il gol alla Roma è un capolavoro di freddezza e qualità. In totale in campionato è a quota 9 centri, suo primato in carriera, mentre gli assist contando anche le coppe sono 7. Pochi, evidentemente, per convincere Mancini. Chissà se nella scelta del ct italiano possa aver influito altro, ma qualche atteggiamento di Zaccagni che non è piaciuto a Coverciano. A riguardo, Mancini ieri non ha chiuso le porte a nessuno: “Zaccagni sta facendo un ottimo campionato e non c'è nessuna motivazione particolare, la Nazionale è aperta a tutti e se continua così ci sarà altre volte".

Sarri non si è strappato i capelli dopo la notizia arrivata da Coverciano. “Zaccagni non va in Nazionale? Ti posso dire come l’ho presa io: menomale. Dal 4 gennaio che gioca ogni 3/4 giorni. Nelle ultime partite l’avevo visto affaticato, ha bisogno di qualche giorno di riposo e poi di allenarsi. Noi da fine dicembre non ci siamo mai allenati. Penso che a Zaccagni riposarsi un po’ possa fare molto bene”. Non andrà in azzurro pure Provedel: era stato convocato ma, dopo aver giocato il derby con la febbre, è ancora malconcio e approfitterà della pausa per riprendere le energie.


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