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Lazio-Roma 0-0, le pagelle: Immobile annullato da Mancini, Provedel non si sporca i guantoni

di Giacomo Iacobellis

Risultato finale: Lazio-Roma 0-0

Le pagelle della Lazio (di Paolo Lora Lamia)

Provedel 6 - Nonostante la Roma si faccia minacciosa soprattutto in avvio di gara e qualche volta nella ripresa, non deve compiere grossi interventi.

Lazzari 6,5 - Ha un bel da fare contro Spinazzola, ma nel corso dei primi 45 minuti gli prende le misure e accompagna sempre di più l'azione offensiva. Nella seconda frazione di gioco, invece, viene chiamato in causa più in fase difensiva e mette in campo grande attenzione.

Patric 6,5 - Forma un'ottima diga insieme a Romagnoli, contro la quale spesso sbattono gli avversari che provano ad entrare in area.

Romagnoli 6,5 - Regge al meglio il confronto con Lukaku, risultando insidioso talvolta anche in area avversaria sui calci piazzati.

Marusic 5,5 - Più guardingo rispetto a Lazzari, dovendo fronteggiare un Karsdorp che si fa vedere molto in avanti riuscendo ad andare alla conclusione un paio di volte. Non una prova esaltante da parte sua. Dall'81' Hysaj sv.

Guendouzi 6,5 - Primo derby per l'ex Marsiglia, che si mostra subito all'altezza della situazione mettendo in campo intensità e intraprendenza offensiva. Tra i pochi in maglia biancoceleste dalla metà campo in su che non calano dopo l'intervallo.

Cataldi 6 - Funge da schermo davanti alla difesa, non facendosi vedere con giocate ad effetto ma facendo sentire la sua presenza in mezzo al campo soprattutto nel primo tempo. Dal 65' Vecino sv. Dal 75' Rovella 6 - Buon finale di gara, in cui cerca di dare geometrie alla squadra.

Luis Alberto 6 - Gara dai due volti per lo spagnolo. Il migliore dei suoi nella prima parte di gara, per come fa girare la squadra e soprattutto per come incide in fase conclusiva colpendo anche un palo. Molto più impreciso e anonimo nella ripresa.

Felipe Anderson 6 - Buon contributo sul settore destro dell'attacco, con qualche cross in mezzo. Nella ripresa è chiamato per lo più a difendere e si sacrifica con buona applicazione. Dall'82' Kamada sv.

Immobile 5 - Il capitano della Lazio sente molto la gara, risultando abbastanza opaco negli ultimi metri. Ha pochi palloni a disposizione, ma quelli che gli capitano non li sfrutta al meglio.

Pedro 5,5 - Qualche guizzo in area con cui tiene impegnata la difesa romanista in avvio, ma per il resto di certo non è la sua migliore giornata. Dal 65' Isaksen 5,5 - Ultimo scorcio di gara senza grossi squilli da parte dell'esterno offensivo, che per la verità non viene fornito con grande continuità.

Maurizio Sarri 5,5 - Inizio un po' in sordina per i suoi, che però crescono alla distanza e sfiorano il gol già prima dell'intervallo. Ripresa più difficoltosa, nella quale non dà la svolta sperata con i cambi.

Le pagelle della Roma (di Giacomo Iacobellis)

Rui Patricio 6,5 - Salva il risultato con un intervento provvidenziale al 28', quando dice di no al colpo di testa quasi a colpo sicuro di Romagnoli. Per il resto dà una costante sensazione di sicurezza a tutto il reparto arretrato della Roma: un vero toccasana dopo l'errore di Svilar in Europa League.

Mancini 6,5 - Ci mette il fisico, la forza e l'intelligenza. Il risultato? È il migliore della difesa della Roma e riesce ad annullare il potenziale offensivo di Immobile.

Llorente 6 - Puntuale nella chiusura sul tiro di Guendouzi a inizio primo tempo, più in generale ordinato e senza sbavature.

Ndicka 6 - Prestazione da 6 in pagella anche per l'ex difensore dell'Eintracht, che partecipa al "festival del nervosismo" nel primo tempo ma poi nel complesso gioca una gara sicuramente positiva.

Karsdorp 6,5 - È fra i più propositivi della Roma nel derby. Lo si capisce fin dal primo quarto d'ora, che lo vede prima servire Lukaku con un buon cross e poi cercare la gloria personale con due tentativi individuali che non inquadrano però la porta (Dall'86' Celik s.v.).

Cristante 6 - Lotta come un gladiatore in mezzo al campo, ma non fa altrettanto tra impostazione di gioco e inserimenti. Ha abituato forse troppo bene il pubblico romanista.

Paredes 5,5 - Prova a far girare la Roma col suo piede educato, ma stavolta sembrano mancargli le idee e soprattutto la freschezza mentale per incidere.

Bove 6 - Il solito spirito da combattente che piace a Mourinho, anche se neppure il classe 2002 contro la Lazio riesce a lasciare il segno (Dall'83' Renato Sanches s.v.).

Spinazzola 6 - Le corsie laterali, rispetto al centro del campo, funzionano bene anche grazie all'ex Atalanta e Juventus. Spina vince spesso il duello con Lazzari sulla sua fascia di competenza, peccato però che nessuna delle sue sortite porti qualcosa di concreto (Dal 90' Kristensen s.v.).

Dybala 5,5 - C'è poca Joya nel vederlo giocare contro la Lazio. L'argentino prova sì a caricarsi il peso offensivo della Roma nel sentitissimo derby, ma neanche da lui arriva l'intuizione in grado di infiammare l'Olimpico. È sempre lontanissimo dalla porta (Dall'83' Azmoun s.v.).

Lukaku 5,5 - Stesso discorso fatto per Dybala: Roma si aspettava una zampata del suo Panterone per sbloccare il derby, ma pur provando a sfruttare tutta la sua forza fisica dell'ex Inter non v'è quasi traccia negli highlights dell'incontro. È vero anche che gli sono arrivati davvero pochissimi palloni...

José Mourinho 5,5 - Ai punti questo derby spetta alla Lazio, ma per fortuna di Mourinho e della Roma serve fare gol per vincere le partite. E i giallorossi, pur subendo spesso le ripartenza dei biancocelesti e rischiando di andare sotto in almeno tre occasioni, stavolta possono ringraziare sia Rui Patricio sia la dea bendata. La stanchezza si è fatta sentire, ma i tifosi si aspettavano una prova un po' più gagliarda nel derby. Cambi forse troppo tardivi.


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