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Lazio, Lotito: "Gli obiettivi non si annunciano, si centrano. Mercato per competere con tutti"

di Pietro Lazzerini

Claudio Lotito, presidente della Lazio, a margine dell'evento legato alla mostra "Uniformi&Casacche" ha rilasciato queste dichiarazioni ai cronisti presenti: "Come presidente della Lazio era mio dovere esser presente. La Lazio rappresenta tanti anni di passione di tutti i propri tifosi. Dal 1900, la prima squadra della Capitale. Abbiamo dato un tributo di sangue nelle varie situazioni belliche. La mia presenza un atto dovuto, oltre che un piacere e un orgoglio di poter rappresentare questi colori anche all’interno di un sistema militare che è stato un vanto della nazionale e per il quale, come dicevo, hanno dato un forte tributo, anche di sangue, i nostri campioni". Poi parlando del suo lungo percorso come presidente della Lazio: "Sono 19 anni che faccio il presidente. Ciò che mi rende più orgoglioso? Sicuramente la certezza che questa sia ormai una società stabile, che non ha più alcun problema ed è proiettata nel futuro con la logica di crescita. Il passato serve come esperienza per evitare di commettere situazioni che possono non essere apprezzate. Futuro sarà proiettato in una logica di competizione e di poter assurgere a un ruolo importante nel calcio europeo". Il numero uno del club laziale ha anche parlato dell'obiettivo in vista della prossima stagione: "Fare sempre meglio. Vedremo, non si fanno previsioni. I risultati si centrano, non si annunciano". Il presidente, che non ha voluto commentare il ricorso della Figc che è stato respinto anche dal Tar, ha infine parlato del mercato: "Non si fanno regali, si organizza una squadra che sia più competitiva di quella dello scorso anno. Abbiamo avuto un periodo d’assestamento con una guida tecnica e un assetto tattico completamente diverso. Stiamo costruendo la squadra all’insegno di quello che è il nuovo assetto tecnico e con la possibilità di poter competere alla pari con tutti". A riportarlo è Lalaziosiamonoi.


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