.

Lazio, i numeri di un campionato tremendo. Solo Pioli peggio nel 2016 e le rimonte.…

di Riccardo Caponetti
Fonte: Dall’inviato a Roma

Quasi mai così male la Lazio negli ultimi 10 anni in campionato, dove la squadra di Sarri è ferma a 21 punti dopo 15 partite di campionato, complice un rendimento in trasferta da retrocessione. Solitamente nella stagione 2015-2016 la Lazio ha viaggiato con un ritmo inferiore, con 19 punti su 45 disponibili, e a fine anno, dopo il cambio tra Pioli e Inzaghi, arrivò all’8° posto. Un calo clamoroso rispetto all’anno scorso (-9), inatteso nell’ultimo mese quando Sarri ha affrontato in sequenza le ultime tre della classifica, collezionando solo 4 punti: sconfitta a Salerno, vittoria con il Cagliari e pareggio a Verona sabato.

Stupisce anche un dato relativo alle rimonte. Perché la Lazio parte bene - per cinque volte in tutte le competizioni è passata in vantaggio nei primi 15 minuti - ma cala drasticamente nei secondi tempi. Tanto che i punti persi, dopo essere andata avanti nel punteggio, sono 10: 3 a Lecce nella prima giornata in pochi minuti nel finale, 2 contro il Monza all’Olimpico (1-1), 2 contro la Salernitana (ko per 2-1) e due appunto sabato scorso al Bentegodi contro il Verona, che punisce la Lazio con l’unica azione offensiva. Sembra che una volta segnato, i biancocelesti pensino a gestire la partita, pensando di riuscire a portarla a casa anche senza segnare due o tre gol. Nel triennio di Sarri, i punti persi sono 44: tantissimi, troppi. Emblematico il commento ironico di Stefano De Grandis a Sky Sport sabato sera: “La Lazio gestisce le partite e fa errori fatali. Mi viene da dire a questo punto che è meglio che non va in vantaggio nel primo tempo”.


Altre notizie