.

Lazio, Guendouzi racconta le difficoltà avute con Tudor: "È difficile adattarsi al suo gioco"

di Giacomo Iacobellis

Il feeling tra Matteo Guendouzi e Igor Tudor non è mai sbocciato. Intervistato da Carré, il centrocampista francese ha raccontato così le difficoltà avute col tecnico croato fin dai tempi dell'Olympique Marsiglia, prima di ritrovarselo da allenatore anche alla Lazio:

"I problemi con Tudor al Marsiglia? Avevo un rapporto così forte con Sampaoli che per me è stato difficile cambiare allenatore. Mi sono adattato bene all'inizio, ho dato il massimo. Ma è difficile passare da un estremo all’altro: siamo passati dal calcio di possesso al calcio di transizione, con un pressing molto alto e molta intensità. Tutto quello su cui avevamo lavorato per un anno è andato in malora per ricominciare con un nuovo progetto di gioco. Bisognava adattarsi in fretta. È stato faticoso mentalmente perché in allenamento non facevamo le cose che ci piacevano di più.

Non è stato facile. Però abbiamo messo al primo posto l’aspetto professionale. Tutti abbiamo dato il massimo per realizzare l'idea di gioco dell'allenatore. Abbiamo dato tutto in campo. A fine stagione eravamo un po' stanchi e non tenevamo più il passo mentalmente. Passare da uno stile di gioco a un altro nel giro di pochi mesi è stato davvero molto difficile".

Leggi le dichiarazioni di Matteo Guendouzi


Altre notizie