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Lazio-Fiorentina, Immobile freme ma serve prudenza. Un solo dubbio per Sarri

di Riccardo Caponetti
Fonte: Dall’inviato a Roma

Spera di rientrare tra i convocati dopo due partite. Ciro Immobile, da venerdì di nuovo in gruppo anche se non ancora al 100%, vuole esserci oggi all’Olimpico contro la Fiorentina: in panchina, s’intende, per poi magari entrare negli ultimi minuti. Ieri ha svolto la rifinitura con i compagni, l’ultima ecografia non presentava elementi critici.

Nessun problema, quindi? Non proprio. Perché a bilanciare la sua voglia di aiutare la squadra, c’è la prudenza dello staff medico. Non è più giovanissimo, il capitano-goleador della Lazio, e da ottobre ha messo a referto già tre infortuni muscolari. La cautela dunque è d’obbligo anche perché inizieranno le coppe europee e, dal mercato, non sembra arrivare alcun regalo a Sarri.

Pochi dubbi allora in attacco, dove giocherà il tridente leggero con Pedro, Felipe Anderson e Zaccagni, che a detta di Sarri dovrebbe incazzarsi con se stesso per aver fatto il salto di qualità soltanto quest’anno. Poi Milinkovic, Cataldi e Luis Alberto a centrocampo. In difesa invece c’è l’unico dubbio della domenica: Marusic o Hysaj? Detto che Lazzari, Casale e Romagnoli avranno una maglia assicurata, rimane il ballottaggio per la fascia sinistra. Il titolare, Marusic, non è al 100%: è uscito con i crampi con il Milan ed è uno di quelli che ha giocato di più da agosto. Normale che possa aver bisogno di rifiatare, anche perché Hysaj - al contrario della prima parte di stagione - è in crescita e con il Milan è stato tra i migliori in campo.


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