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Lazio, è il giorno del derby. Sarri si gioca tutto: riscatto e Champions

di Riccardo Caponetti
Fonte: Dall’inviato a Roma

È il D-Day nella capitale. Uno dei due giorni più attesi dell’anno: quello del derby tra Lazio e Roma. Primato cittadino e corsa Champions: c’è tutto in ballo alle 18 all’Olimpico. Dopo lo 0-1 dell’andata firmato Felipe Anderson, i giallorossi vogliono prendersi la rivincita senza Mourinho, squalificato e in tribuna. Sarri però non può fallire: dopo l’eliminazione dalla Conference (oltre quella dall’Europa League a novembre) la sua Lazio ha solo un obiettivo in questo finale di stagione, ovvero la qualificazione in Champions. Che passa, inevitabilmente, dallo scontro diretto di oggi con la Roma, sotto di due punti in classifica ma fresca del passaggio del turno in Europa League. La Lazio invece ha dato l’impressione di non aver dato priorità alla Conference giovedì contro l’Az, avendo la testa già al derby. Basterà la concentrazione? Dall’altra parte, invece, c’è l’entusiasmo dei giallorossi post eliminazione del Sociedad.

Nessuno dubbio nella formazione
Con Immobile fuori (andrà in panchina da capitano non giocatore salvo miracolo) e Vecino squalificato, Sarri non ha dubbi. Ormai nei big match non c’è neanche più il ballottaggio Lazzari-Hysaj, con il secondo titolare a destra con Marusic a sinistra. Provedel tra i pali, Casale e Romagnoli è la coppia centrale con Milinkovic, Cataldi (non al meglio per un fastidio al ginocchio) e Luis Alberto a centrocampo. Davanti il tridente leggero: Pedro, Felipe Anderson e Zaccagni. Sold-out lo stadio Olimpico: 60 mila spettatori, di cui 20 mila giallorossi.
 


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Sabato 18 Maggio 2024