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Lautaro, Calhanoglu e ora Inzaghi: l'Inter detta legge sui rinnovi. Il club non fa sconti

di Alessio Del Lungo

L'Inter ha spiegato chiaramente quale sia il suo modo di operare sul mercato e soprattutto sui rinnovi di contratto. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il messaggio che è stato mandato dalla società con Lautaro Martinez e Hakan Calhanoglu è semplice: no ai maxi-aumenti di ingaggio. E non importa se uno è il leader, capitano e giocatore probabilmente più forte e l'altro il regista idolo della Curva Nord. I nerazzurri non fanno sconti a nessuno.

Il turco aveva tentato di strappare un anno in più all'Inter, ma Marotta e la dirigenza hanno risposto subito di no, soprattutto perché il suo accordo era stato prolungato nel 2023 ed è in scadenza nel 2027. L'ex Milan ha dunque fatto un passo indietro, la stessa cosa che qualche settimana fa ha fatto Lautaro Martinez. Oaktree ha già spiegato a tutti che, da fondo speculativo, non è abituato a cedere quando gioca a braccio di ferro.

Molto indicativo è anche il fatto che Simone Inzaghi non abbia ancora firmato il suo rinnovo. Il club di Viale della Liberazione ha messo un diktat su durata e stipendio e non vuole arretrare. Non c'è niente di allarmante perché comunque le parti non si separeranno, ma ci vorranno settimane per risolvere le cose e far quadrare il tutto.


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