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La prossima tappa del futuro di Lukaku è segnata. Ma chi giocherà quando tornerà Abraham?

di Marco Conterio

Il destino di Romelu Lukaku è segnato. La clausola da 43 milioni non verrà esercitata dalla Roma ma, altrettanto, il Chelsea non lo rivuole indietro. Per questo il futuro del centravanti belga resta un enorme rebus. O forse no. O forse resta già tutto scritto, o almeno una prima tappa: la Roma, a quelle cifre, non lo riscatterà. Ma del domani non v'è certezza.

Calato con De Rossi
Ariete e riferimento avanzato con José Mourinho, da centravanti e da boa, cercato dalle palle lunghe e dai cross dalla trequarti, adesso con Daniele De Rossi lo stesso Lukaku sta faticando a trovare la sua dimensione. Col nuovo tecnico giallorosso, la Roma è diversa: palla a terra, ruoli più funzionali che statici. Per questo Lukaku sembra un corpo estraneo nelle idee tattiche di DDR e oltretutto nelle occasioni nitide, visto l'extra lavoro senza palla che gli viene chiesto costantemente, è anche poco lucido.

Chi giocherà col ritorno di Abraham?
Tammy Abraham rientrerà a marzo, ha un contratto fino al 2026, e quando rientrerà cosa farà De Rossi? Cosa farà la Roma? Continuerà a tenerlo fuori per far giocare un calciatore 'solo' in prestito fino a fine stagione il cui (non) riscatto sembra oramai segnato? Si alterneranno nel finale tra Europa (Lukaku) e campionato (Abraham)? L'inglese è fuori dalle liste europee e allora restare nelle Coppe sarebbe la soluzione 'ideale' per poter portare avanti l'alternanza negli ultimi due mesi della stagione. E' vero che Abraham sarebbe stato ceduto in estate per sistemare il bilancio e l'infortunio ha bloccato tutto ma proprio per questo rivederlo sul terreno di gioco potrebbe essere anche una vetrina per l'addio che verrà, sempre se i conti ne avranno necessità.


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