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L'ultimo dei Big Four ad abdicare. L'Olanda volta definitivamente pagina

di Michele Pavese

Due Mondiali sfiorati, 20 trofei vinti in totale, compresa una storica e indimenticabile tripletta con la maglia dell'Inter. L'Olanda, dopo Arjen Robben (classe 1984) e Robin van Persie (1983), saluta anche Wesley Sneijder (1984), che ha annunciato oggi il suo ritiro dal calcio giocato. Recordman di presenze con la Nazionale, l'ultimo dei Big Four (il primo ad appendere le scarpette al chiodo era stato Rafael Van der Vaart, a novembre dello scorso anno) dice basta per iniziare una nuova carriera come dirigente dell'Utrecht, la squadra della sua città natale.

L'estate degli addii, un nuovo cerchio che si apre - Si chiude ufficialmente un'era per il football Oranje: tre grandi protagonisti dell'ultimo decennio hanno deciso di abdicare nella stessa estate, a distanza di pochi giorni, quasi come se volessero dare un segnale ai giovani. Adesso è il momento di dare spazio a De Ligt e De Jong, a Bergwijn e Van de Beek. L'atteso ricambio generazionale c'è stato, il CT Koeman - colui che per primo diede fiducia a Sneijder - ha tanto talento a disposizione e spera finalmente di raccogliere i frutti, dopo una lunga semina. Omega e alfa, è tempo di ricominciare.


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