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L'Udinese conquista un altro punto e continua a dare concretezza ai segnali positivi

di Davide Marchiol

L’Udinese ottiene un pareggio contro il Genoa e conferma di essere sulla strada giusta per crescere, pur non riuscendo a chiudere una volta per tutte il discorso salvezza. I friulani confermano un netto miglioramento dal punto di vista caratteriale, rimontando ancora una volta l’iniziale svantaggio. Come successo a Parma, i bianconeri sono riusciti a tenere la rotta nonostante la rete del solito Pandev, che ha nell’Udinese una delle sue vittime preferite (sesta rete). La truppa di Gotti ha continuato a giocare come sa, lavorando ancora sui nuovi schemi nati con l’arrivo di Llorente e l’addio di Lasagna. La presenza del Re Leone porta a una responsabilizzazione ulteriore di giocatori come De Paul e Pereyra, che non a caso appongono la loro firma sul pareggio.

Il Tucumano in particolare, come già sottolineato, si sta rivelando decisivo in queste settimane grazie ai suoi spunti, che completano l’inventiva di De Paul. Un altro punto firmato dagli argentini e che permette di vedere un rassicurante +11 in classifica sulla terzultima, che è il Cagliari dopo la vittoria del Torino nel recupero contro il Sassuolo. Chiaramente ora a questo punto un pizzico di rammarico per alcuni punti persi in modo grossolano c’è, anche perché con quelli si potrebbe parlare ora di una squadra capace di competere con Verona e neroverdi, considerate le due underdog del campionato. D’altronde, come ribadito dal patròn Giampaolo Pozzo a Udinese TV, l’obiettivo è prima o poi riassestarsi definitivamente tra le prime dieci d’Italia com’è stato nei primi anni 2000.

Una stagione dunque che deve gettare le basi per il futuro, con un tecnico, Gotti, che sembra aver finalmente interrotto quell’incertezza sulla panchina durata per circa 7 anni. Ora è la guida perfetta per un gruppo che ha ricominciato a far maturare anche giovani oltre che a mostrare il talento di giocatori già conosciuti come Pereyra o Deulofeu (a proposito dello spagnolo, tornerà dopo la sosta). Ovviamente poi molto lo farà il mercato, Musso e De Paul sono già richiestissimi da club di prim’ordine e un’offerta di quelle importanti sarebbe difficile da rifiutare. I friulani intanto vogliono completare quest’annata con più punti possibile, magari per battere quei 45 punti del 2019/2020 che rappresentano il “record” nell’era post Guidolin. Poi bisognerà programmare al meglio la prossima annata, dove l’Udinese vorrà dare ancora più concretezza ai segnali di risveglio mostrati di recente.


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