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L'inchiesta Sogei riporta CR7 in Italia: era un nome in codice come "A.S. Roma"

di Alessio Del Lungo

Quello che è successo recentemente e che è stato reso noto da La Repubblica è una storia alquanto bizzarra. La Guardia di Finanza ha concluso un'inchiesta riguardante le tangenti per l'acquisizione di infrastrutture tecnologiche da parte di due ministeri con l'arresto del direttore generale della società Sogei Paolino Iorio e il CEO di Italware Massimo Rossi oltre all'iscrizione al registro degli indagati di Andrea Stroppa, "braccio destro" di Elon Musk in Italia.

Il quotidiano ha spiegato come gli imprenditori e i faccendieri in una serie di intercettazioni ottenute dalle Fiamme Gialle utilizzavano "CR7" e "A.S. Roma" come nomi in codice. Lo scopo era quello di eludere i controlli delle forze dell'ordine, trasformandoli però in parole con un significato ben diverso. Non c'è nessun legame tra il fuoriclasse ex Real Madrid, la società giallorossa e l'inchiesta.


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