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L'Hellas Verona pianifica il mercato. La strategia: due ruoli da rinforzare. Parte un centravanti?

di Marco Conterio

Studia le mosse in vista del mercato di gennaio l'Hellas Verona che ha approfittato di questa sosta anche per fare il punto e provare a stabilire le strategie in vista della prossima sessione. C'è soddisfazione per quello che è l'atteggiamento messo in campo dalla squadra sotto la gestione Igor Tudor, un netto cambio di rotta rispetto a quello che c'era stato con Eusebio Di Francesco. Tra le discriminanti più importanti la condizione fisica, cresciuta in modo esponenziale coi metodi del tecnico croato.

Gennaio attivo per il Verona
L'operato estivo è stato importante: l'acquisto di Ivan Ilic, quello di Giovanni Simeone, di Gianluca Caprari e non soltanto. Per gennaio, però, il ds Tony D'Amico sarà attivo soprattutto per due posizioni. La prima è quella di centrocampista centrale: il calcio di Tudor chiede grande struttura e dinamismo e pur avendo cinque giocatori nel ruolo, da Veloso a Tameze, dallo stesso Ilic fino a Bessa e Hongla, il Verona cerca un giocatore capace di fare entrambe le fasi di fisico e struttura. Poi l'esterno sinistro: Gianluca Frabotta è sempre ai box per infortunio, da quella parte Tudor sta spremendo Darko Lazovic. A 31 anni, però, chiederà anche di rifiatare ed ecco che il club può puntare a un ricambio magari più giovane e di prospettiva.

Occhio alle partenze
Da capire poi se ci saranno delle richieste di cessione: non è da escludere la partenza di uno tra Kevin Lasagna e Nikola Kalinic così come quella in difesa di Mert Cetin mentre Bosko Sutalo si giocherà le sue carte a Verona.


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