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Juventus, ora a centrocampo la coperta è lunga. E Rabiot è nella terra di nessuno

di Simone Lorini

Tuttosport di oggi fa il punto sul futuro di Adrien Rabiot: a fine campionato aveva detto che il suo futuro lo avrebbe deciso prima dell’inizio degli Europei, in modo da poter giocare con la Francia nella massima serenità. E così ecco sul piatto la proposta della Juventus con un biennale da quasi 8 milioni di euro più opzione per il terzo anno. Ma ecco il salto di cui si diceva prima. Invece di sentire un “Oui, merci”, ecco un silenzio diventato sempre più rumoroso.

Sono infatti trascorsi troppi giorni al punto di sentir dire dallo stesso Rabiot “Il mio futuro? lo deciderò dopo l’Europeo, ora voglio essere concentrato con la mia Francia”. Ora spunta un’offerta di pari entità o quasi del Milan e nel frattempo i rumors sull’interessamento del Real Madrid prendono corpo. Dunque nuvoloni sempre più carichi e neri si presentano sopra la testa della Vecchia Signora e di Rabiot che ora rischia di trovarsi nella cosiddetta terra di nessuno.

In questo momento è un giocatore svincolato che dopodomani darà il massimo nella semifinale contro la Spagna e in caso di vittoria si concentrerà sulla finalissima di domenica 14 luglio. Solo dal giorno successivo, quindi, dovrebbe mettere ordine al suo futuro di tesserato. Alla Juventus, comprensibilmente, non hanno preso benissimo il comportamento di Adrien che ha portato la trattativa ai tempi supplementari e infatti, in attesa di poter andare all’attacco di Koopmeiners, ecco l’acquisto definito per Khephren Thuram dal Nizza. Per cui al momento la Juventus è coperta a centrocampo.


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