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Juventus, il primo bilancio: tante delusioni e flop nei bianconeri. Miretti e Milik uniche luci

di Marco Conterio

Meno sette dalla vetta della classifica, due ko su due in Champions League, la Juventus è nel mirino della critica con la piazza che chiede già la testa di Massimiliano Allegri. #AllegriOUT è l'hashtag che oramai da settimane spopola sui social ma la dirigenza si è affrettata in queste ore a definire 'follia' un potenziale esonero. In tutto questo, mentre la vetta della classifica si allontana, anche l'umore e la coesione nello spogliatoio non sono certo idilliaci.

Il migliore - Arkadiusz Milik
Arrivato all'ultimo secondo, è il migliore per rendimento e non solo per i gol segnati. La dice lunga sulla stagione di una Juventus comunque penalizzata dagli infortuni ma che non ha mai saputo trovare una reazione. Milik si è dimostrato riferimento ideale per il gioco di Allegri, per adesso in tandem con Vlahovic.

La delusione - Angel Di Maria
Alla Juventus per dare la scintilla giusta, per accendere quella luce che Dybala non è riuscito a dare la scorsa stagione, tra stop per infortunio, condizione precaria e una folle espulsione contro il Monza, il Fideo è certamente la delusione di questo inizio stagione. Una palma che va a dividerci comunque con gran parte della rosa bianconera.

La rivelazione - Fabio Miretti
Una piccola luce nel buio. In mezzo a cotante delusioni, amarezze e rabbia, un giovane che sta emergendo è certamente un barlume di speranza. Miretti è già stato scelto due volte in Champions (ancora acerbo) ma per caratteristiche e qualità, è sicuramente uno dei giocatori più promettenti della Juventus e del calcio italiano in generale.


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