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Juventus, Allegri: "Abbiamo staccato un po' la testa, pensiamo a fare punti col Lecce"

di Paolo Lora Lamia

L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il ko per 4-2 sul campo del Sassuolo.

Vuole commentare l’episodio Berardi-Bremer?
“Andiamo sulla partita. Siamo stati leggeri di testa e da questa sconfitta bisogna imparare. Non eravamo fenomeni prima e non siamo scarsi ora. Era una partita importante e perdiamo punti importanti. Abbiamo staccato un po’ la testa e l’abbiamo pagato a caro prezzo”.

Aveva annusato questa sconfitta?
“Qualche partita l’ho fatta e so i pregi di questa squadra, ma anche i momenti in cui dobbiamo fare meglio. Le avvisaglie c’erano state, non bisogna abbattersi e dobbiamo tornare a fare punti martedì col Lecce”.

Ci sono pochi leader?
“Oggi è stata una partita dove abbiamo allentato a livello mentale. Dobbiamo stare attaccati su ogni pallone e, già dall’inizio, eravamo in affanno su ogni palla in area. Questo ci deve far capire tante cose”.

Vlahovic poco lucido.
“Deve migliorare, ha avuto delle occasioni che non ha sfruttato ma anche dei giorni in cui non è stato benissimo. La prestazione non è stata brillante a livello generale, non solo la sua. Loro sono stati bravi a fare tre gol e noi li abbiamo sbagliati”.

Che doti deve avere un ragazzo per arrivare alla Juventus?
“Soprattutto a livello tecnico e cognitivo. I ragazzi che apprendono velocemente, se apprendono subito, sono portati a migliorare molto”.


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