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Juric: "Scorso anno il Toro non aveva la cilindrata per finire come il Napoli. Ora è diverso"

di Raimondo De Magistris

L'allenatore della Roma Ivan Juric ha rilasciato una lunga e interessante intervista ai taccuini del 'Corriere dello Sport'. L'attuale tecnico giallorosso nel corso del botta e risposta s'è detto convinto del fatto che la sua squadra possa competere con le squadre più forti della Serie A: "Se andiamo a vedere il Torino dell’anno scorso, quello non aveva la cilindrata giusta per arrivare alla fine con gli stessi punti del Napoli. Qui il motore c’è, sia dietro sia in mezzo, penso a Koné e Pisilli che possiedono un grande talento".

Poi in un altro passaggio ha aggiunto: "Anche in avanti ho tutti ragazzi che possono migliorare sui controlli, sulla posizione del corpo. Non è vero che non c’è cilindrata. Si può crescere lavorando di più sulla forza; si parla sempre di cilindrata, ma bisogna perfezionare il senso del gioco, la posizione, l’anticipo: è fondamentale, a volte anche più importante della cilindrata pura".

La Roma reduce dal pareggio sul campo del Monza dopo sette giornate di campionato è nona in classifica con dieci punti conquistati. Va peggio in Europa League: dopo due turni i giallorossi hanno conquistato un solo punto in virtù del pareggio contro l'Athletic Club e della sconfitta sul campo dell'Elfsborg.


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