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Javier Zanetti: "Inter come una famiglia. Per vincere in campo servono dirigenti forti"

di Simone Bernabei

Il vicepresidente dell'Inter Javier Zanetti ha parlato a L'Economia del Corriere della Sera. Questo il suo pensiero e la sua vision per quel che riguarda il nuovo ruolo dirigenziale intrapreso dopo il campo: "Ora vincere, per me, significa far crescere il club in termini economici e sociali, per poi investire sulla parte sportiva. Ora sto lavorando sullo sviluppo del brand, con un focus sulle relazioni internazionali. In questi anni mi sono accorto che per vincere in campo bisogna costruire una squadra di dirigenti forti anche fuori dal terreno di gioco. E non si tratta soltanto di competenze, ma anche di valori e mentalità".

La preparazione prima della nuova esperienza
Il dirigente argentino continua così: "L'Inter per me è famiglia e, per svolgere al meglio il mio nuovo ruolo, mi dovevo preparare in maniera adeguata. Così ho deciso di intraprendere un percorso in Sda Bocconi, iscrivendomi all'Executive Coaching in Management dello sport, con l'obiettivo di ampliare la mia visione calcistica e contribuire al bene del club".


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