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Italia U21-Norvegia U21 2-0, le pagelle: Baldanzi luccica, Zanotti insuperabile. Casadei in ombra

di Pierpaolo Matrone

Risultato finale: Italia U21-Norvegia U21 2-0

ITALIA
Desplanches 7 - Nonostante le zero presenze col Palermo, Nunziata lo conferma tra i pali. Ripaga la scelta del c.t. con un intervento decisivo e complicato su Hansen-Aaroen con deviazione di Pirola. E per un portiere è sempre complicato compiere una parata quando per oltre un'ora non sei mai stato chiamato in causa.

Zanotti 7 - Guarda sempre la palla, mai le gambe dell'avversario e il risultato è che non si fa saltare praticamente mai quando viene puntato. Insuperabile. Dall'87' Kayode s.v.

Coppola 6 - Non molto preciso - nelle idee e nei fatti - nella prima costruzione. Però è sempre deciso (e quindi efficace) negli interventi, a volte anche troppo.

Pirola 6,5 - Cresciuto nella fase di impostazione e invalicabile quando viene puntato, dimostra di potersi adattare benissimo anche a una linea a quattro (con la Salernitana gioca a tre).

Ruggeri 6 - Non una partita esaltante. Per un tempo si vede poco, poi cresce ma commette anche qualche errore di misura.

Bove 6,5 - Deve fare da raccordo, Nunziata lo telecomanda, spingendolo spesso ad andare in raddoppio e a difendere andando in avanti. Quando lo fa, aiuta nella riconquista palla nell'azione dell'1-0. Dal 72' Fabbian s.v.

Prati 6 - Qualità e quantità in mezzo al campo, gestendo sempre saggiamente il pallone. Più di una volta cerca l'assist di fino, ma non gli riesce.

Ndour 6 - Fin qui 9' in stagione col PSG, all'inizio infatti pare non avere il ritmo-partita. Poi pian piano il livello della sua prestazione cresce, ma siamo sicuri che uno col suo talento possa fare di più.

Casadei 5,5 - Gioca da trequartista nel rombo di centrocampo e per larghi tratti della sfida è un fantasma. In questo ruolo fa più fatica perché è sempre pressato, non ha lo spazio che invece sfrutta perfettamente quando agisce da mezzala. Dal 72' Miretti s.v.

Baldanzi 7,5 - Palla a lui e qualcosa di interessante viene sempre fuori. Protagonista del Mondiale U20, diventa tale per la prima volta anche con la maglia dell'Under 21. Riconquista, dribbling e primo gol in U21 prima, l'assist subito dopo: pomeriggio da incorniciare. Dal 57' Oristanio 6 - Fa tante cose bene, entrando subito nel vivo del match, ma a volte è un po' troppo frenetico nelle decisioni da prendere nell'ultimo terzo di campo.

Esposito F. 7 - La squadra si appoggia parecchio su di lui, lo va a cercare spesso in verticale e lui smista bene il gioco. Per un tempo fa sentire poco il suo peso in area di rigore, ma a inizio ripresa ricorda di essere un bomber e segna un gol da '9' vero. Dall'87' Calafiori s.v.

Carmine Nunziata 7 - Resta per 90' all'impiedi, non si siede mai, prodigo di consigli (e richiami) per tutti. La Norvegia sbaglia tanto, ma sono errori indotti dall'ottima pressione dei nostri. E' sulla riconquista alta che questa Nazionale può costruire le sue fortune. Unico neo: va trovata una collocazione tattica migliore a Casadei, perché uno col suo talento deve fare la differenza e da trequartista non vi riesce.

NORVEGIA
Sjoeng 5 - Qualche uscita a vuoto fa tremare i suoi, non dà grande sicurezza al reparto arretrato, specie sulle palle alte.

Lovik 5,5 - Poco sollecitato in difesa, corre parecchio - ma anche a vuoto - sulla fascia e non rischia praticamente mai la giocata complicata nella metà campo avversaria.

Opsahl 5 - Confeziona più di un regalino per l'Italia, tra rinvii sbagliati e chiusure tutt'altro che ermetiche come su Baldanzi in occasione dell'1-0. In generale lascia davvero troppi buchi nella sua zona.

Hjelde 5 - Non impeccabile in occasione della rete di Baldanzi, dimostra che nell'uno contro uno deve ancora crescere parecchio.

Zafeiris 5 - Sbaglia praticamente tutte le scelte che è chiamato a prendere, specie nella metà campo avversaria.

Gulliksen 5,5 - Parte a centrocampo, ma svaria su tutto il fronte. Qualche pallone perso di troppo, ma almeno nel primo tempo è l'unico dei suoi a provare a calciare e a impensierire Desplanches. Dal 58' Oppegard 6 - Entra bene, mette un paio di cross interessanti subito e si mette in mostra anche per qualche cavalcata a gran velocità.

Arnstad 6 - Dimostra ancora una nuova di essere un prospetto a dir poco interessante. Un tuttofare a centrocampo, tiene alta l'intensità per tutta la gara.

Moller Wolfe 5 - Tocca pochi palloni e fa fatica ad entrare in partita.

Schjelderup 5 - Non gli riesce praticamente niente. Si vede solo per un paio di sgroppate, ma alla fine sbatte sempre sul muro azzurro.

Hansen-Aaroen 5,5 - Sulla carta sarebbe la prima punta, nei fatti però è un playmaker a tutto campo. Si muove tantissimo - e anche bene - ma incide poco negli ultimi trenta metri di campo.

Mugisha 5,5 - Prova più volte a puntare l'uomo, a volte lo salta, altre no. Anche se spesso è tanto fumo e poco arrosto, almeno mostra intraprendenza.

Jan Peder Jalland 5 - Un solo tiro in porta in tutta la gara è davvero troppo poco per una squadra con il potenziale offensivo di questa Norvegia U21. Da dimenticare la fase difensiva, con una serie di regaloni all'Italia.


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