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Invasioni di campo e non solo: oltre 50 arresti a Wembley durante la finale di Champions

di Ivan Cardia

È superiore ai 50 arresti il bilancio al termine della finale di Champions League giocata a Wembley questa sera e vinta col risultato di 2-0 dal Real Madrid sul Bayern Monaco, secondo quanto riferito da The Athletic, dopo numerosi tentativi di violare la sicurezza, incluse ripetute invasioni di campo che hanno portato, nei minuti iniziali, a una breve sospensione della partita tra Real Madrid e Borussia Dortmund appena iniziata.

Dopo solo un minuto di gioco, tre spettatori sono riusciti a entrare in campo, cercando di fare fotografie con Vinicius Junior e Jude Bellingham del Real. La sicurezza, supportata dai giocatori, incluso Marcel Sabitzer del Dortmund, è intervenuta rapidamente per allontanarli dal campo. Un quarto spettatore ha tentato di unirsi agli invasori ma è stato fermato dagli steward.

La partita è ripresa dopo un'interruzione di circa due minuti, con l'annunciatore dello stadio che ha avvertito i fan che entrare in campo è un reato arrestabile. Un portavoce dello Stadio di Wembley ha ricordato che è illegale entrare in campo e ha condannato fermamente le azioni dei colpevoli, confermando che tutti gli individui coinvolti sono stati arrestati.
La polizia metropolitana ha specificato che degli arresti, cinque riguardano l'invasione di campo e la maggioranza degli altri sono legati a tentativi di violare la sicurezza dello stadio.

Il comandante Louise Puddefoot ha lodato gli sforzi degli agenti e del personale dello stadio per prevenire ulteriori incidenti, sottolineando la presenza di misure di sicurezza robuste per eventi di grande portata come questo.


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