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Inter, Marotta: "La Juve senza coppe è favorita. Rinnovo Lautaro? C'è unità d'intenti"

di Pierpaolo Matrone

Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter, a pochi minuti dalla sfida col Frosinone è intervenuto al microfono di DAZN: "E' un'Inter che sta crescendo, rispetto a qualche anno fa abbiamo acquisito una mentalità vincente ancor più forte. Riusciamo a gestire partite meglio di prima, grazie a esperienza e all'autostima che ci siamo generati con le prestazioni sempre più che sufficienti in ogni competizione".

Avete più serenità quest'anno?
"Il compito del management della società è supportare la parte tecnica, principalmente allenatore e squadra nella loro attività. Non dobbiamo concedere alibi e far sì che valorizzino le loro qualità. La nostra non è altro che una protezione a professionisti che sanno fare il loro valore con una cultura che più passa il tempo più diventa sempre più vincente".

In vista dello scontro diretto con la Juventus, cosa la rende un'avversaria credibile?
"Il fatto che come per noi anche lì c'è continuità tecnica. L'allenatore è lì da qualche anno, conosce bene la realtà Juventus, come Inzaghi conosce bene la realtà Inter. Il Napoli è in difficoltà ma c'è stato cambio tecnico che può essere un'attenuante. La Juventus dal mio punto di vista è favorita perché può pianificare meglio la settimana, dal punto di vista psicofisico questo è un vantaggio. Ma questo non deve rappresentare un alibi per noi, anzi uno stimolo in più per far sì che possiamo costituire noi, la Juventus, il Milan, il Napoli e le altre un campionato avvincente fino alla fine".

In cosa potete migliorare?
"Il fatto che per ottenere la vittoria bisogna soffrire. I ragazzi sanno che nulla ci viene regalato. Ci sono delle partite che porti a casa con sofferenza e abnegazione, ma ancora dobbiamo migliorare. In questo avvio di campionato abbiamo perso punti con squadre di fascia intermedia, vuol dire che ancora non abbiamo calibrato bene il nostro percorso. Dobbiamo guardare avanti con grande ottimismo".

Deve consegnare un premio a Lautaro tra poco. Quando gli consegnerà il nuovo contratto?
"L'ho detto più volte, del contratto ne stiamo parlando con grande tranquillità. Sono dinamiche che vanno gestite nel corso della stagione. Ma c'è un aspetto fondamentale. L'Inter e il giocatore hanno voglia di proseguire e quando c'è questa unione di intenti tutto è superabile. Per cui non c'è fretta. Per quanto riguarda la premiazione, è stato il miglior giocatore del mese di ottobre ed è un premio meritato".


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