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Inter, Hakimi show a tempo di record. Nainggolan, ottimismo frettoloso

di Gianluigi Longari
Fonte: SPORTITALIA

120 minuti per prendersi l’Inter, scomodando paragoni illustri. Tanto è bastato ad Hakimi per ricordare a tutti che in un mercato di spending review in casa Inter è arrivato anche lui, definito da Conte alla stregua de “il nostro investimento” ed all’atto pratico un esterno a tutto campo che promette di diventare tra i più performanti del globo. Scelta ponderata è vincente quella di puntare sul marocchino, in attesa di comprendere la possibilità di programmarne un altro, di investimento da top player. Discriminante saranno le cessioni: si parte da Nainggolan, per il quale il Cagliari é chiaramente una situazione avviata, ma non in chiusura come è stato suggerito troppo frettolosamente nei giorni scorsi. Le parole di Ausilio e Giulini lasciano intendere che servirà fino all’ultimo minuto di tempo, ed attenzione agli inserimenti di Torino e Fiorentina. E poi Skriniar: il Tottenham non ha mai presentato offerte e non ha la disponibilità economica per raggiungere la paradigmatica quota 50 milioni necessaria. Più probabile un assalto con formule diverse, che non hanno accontentato l’Inter nei discorsi portati avanti dagli intermediari coinvolti. Poi si procederà con la ricerca di un esterno mancino, e se gli incassi fossero importanti con il sogno sulla linea mediana.


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