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Inter, grandi manovre, Gudmundsson piace a Inzaghi. Ma servono le uscite

di Patrick Iannarelli

L'idea numero uno ha un nome e un cognome: Albert Gudmundsson. Il Corriere dello Sport in edicola oggi dedica ampio spazio alle future manovre dell'Inter campione d'Italia, il cambio di proprietà - da Zhang a Oaktree -, non modifica chiaramente quelle che erano le strategie societarie per quanto riguarda il mercato: "Oaktree non è diversa da quella di Suning, anzi: il mercato in entrata dovrà essere finanziato da quello in uscita e il saldo finale della campagna acquisti dovrà essere almeno in pareggio, se non in attivo". Un modo per far fronte alla situazione debitoria, un punto da cui ripartire per poter costruire la rosa del futuro.

Prima bisognerà però cedere (Denzel Dumfries sembra essere il candidato numero uno) poi si penserà alle eventuali entrate. Non solo Gudmundsson, profilo che piace parecchio a Simone Inzaghi, i nerazzurri hanno puntato Bento per la porta visto che Audero molto probabilmente lascerà i nerazzurri dopo una sola stagione. Poi si ragiona anche su un difensore centrale, l'obiettivo è quello di rafforzare il pacchetto difensivo in modo tale da essere competitivi anche nella prossima Champions League. E i rinnovi? Tempo al tempo, poi si parlerà del contratto del tecnico e della permanenza di Lautaro Martinez. Parlo d'ordine sostenibilità, senza dimenticare il bilancio.


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