.

Inter, cessione ora o a giugno: Suning-Bc Partners, i 200 mln di distanza non sono un problema

di Lorenzo Di Benedetto

Le parole di ieri di Jindong Zhang sulla volontà di Suning di porre fine a "tutte le attività irrilevanti" hanno fatto il giro del mondo e hanno messo paura ai tifosi dell'Inter, creando un clima di incertezza a poche ore dal derby contro il Milan. Difficile capire se quelle frasi siano il definitivo addio della società cinese ma il Corriere dello Sport prova a fare il punto della situazione.

Trattativa di cessione - Non è certo un mistero che Suning stia trattando da tempo con Bc Partners, ma la distanza tra domanda e offerta è di circa 200 milioni di euro. Zhang senior potrebbe anche dare il via libera alla vendita dell'Inter con la prospettiva di non raggiungere i numeri desiderati, con Steven Zhang impegnato da settimane nella ricerca di un nuovo finanziamento di circa 200 milioni che copra la liquidità necessaria per arrivare a fine stagione. Cedere alle condizioni di Bc Partners sarebbe una sconfitta e per i cinesi è quasi inaccettabile e per questo il discorso potrebbe essere rimandato a giugno, in modo che un eventuale scudetto sarebbe ancora targato Suning.

Vendita a giugno - L'effettivo passaggio della maggioranza potrebbe dunque essere perfezionato tra qualche mese, con Bc Partners che garantirebbe comunque nell'immediato i 200 milioni per coprire le esigenze di cassa. Potrebbero poi essere aggiunti bonus o premi legati al raggiungimento di obiettivi sia sportivi che economici che consentirebbero al gruppo di Nanchino di incassare qualcosa in più.


Altre notizie