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Inter capolista anche per rigori. Ma il primato del Milan è ancora lontano

di Ivan Cardia

Sette rigori tirati, sette rigori segnati, zero errori dal dischetto. È la statistica perfetta dell'Inter, che anche in questo modo è arrivata a 37 reti in queste prime quindici giornate di campionato. Nessuno, in questa edizione della Serie A, ha avuto in dote più penalty dei nerazzurri di Simone Inzaghi: seguono il Napoli (sei rigori tirati, quattro segnati) e il Milan (quattro rigori tirati e quattro segnati).

Il record? Appartiene proprio ai rossoneri: nella stagione 2020-2021, poi conclusa con la vittoria dello scudetto dell'Inter di Conte, il Milan di Pioli portò a a casa ben venti rigori, trasformandone quattordici. E "migliorando" il precedente primato, fissato a quota 18 e condiviso dallo stesso Milan (stagione 1950/51) e dalla Lazio versione 2019/2020.

La proiezione. Posto che non si può limitare il tutto a una questione aritmetica - molto dipende ovviamente dagli episodi, tanto fa anche lo stile di gioco e per esempio l'Inter è, dietro il Napoli, la seconda squadra del campionato per media di tocchi nell'area avversaria - se continuasse a questo ritmo la formazione di Simone Inzaghi non "ruberebbe" il record milanista. Di questo passo, infatti, l'Inter potrebbe chiudere a 17-18 rigori: due in meno del primato appartenente ai cugini rossoneri.


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