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Il video su TikTok è solo la punta dell'iceberg? Napoli, cosa può esserci dietro il caso-Osimhen

di Pierpaolo Matrone

Un polverone dal nulla. Mentre il Napoli si prepara ad affrontare l'Udinese stasera, scoppia il caso Victor Osimhen. La vicenda è ormai nota e la ricostruiamo rapidamente: il club azzurro ha diffuso (e poi cancellato) su TikTok un video che in cui ironizzava sul rigore sbagliato contro il Bologna, l'agente Roberto Calenda si è arrabbiato e ha addirittura minacciato di adire le vie legali, di portare la società in tribunale, al fine di tutelare il suo assistito, il quale a sua volta ha rincarato la dose eliminando dal suo account Instagram quasi tutte le foto in maglia azzurra. Arriviamo ad oggi: Osimhen è apparso visibilmente scuro in volto nell'hotel che ospita il consueto mini-ritiro della squadra di Garcia pre-Udinese, di sicuro non dell'umore che vorrebbe vedere l'allenatore, alla ricerca del ritorno al successo.

Come la società ha reagito al polverone
Il Napoli è rimasto sbigottito dinanzi al tweet del procuratore di Osimhen, si sarebbe aspettato che Calenda comunicasse la sua rabbia in forma privata e non a mezzo social. La sensazione che serpeggia all'interno del club è ci sia dell'altro, che si vada ben oltre il filmato sulla piattaforma social cinese. D'altronde questa è stata l'estate del negoziato - non negoziazione, perché di tale si tratta - per il rinnovo di contratto, che a metà agosto sembrava a un passo, prima di una frenata dovuta ad alcune richieste inedite dell'entourage. E' possibile - questo crede la società - che dietro al post pubblicato dall'agente ci sia la volontà di smuovere qualcosa nella trattativa per il prolungamento. Un prolungamento che ora pare lontanissimo, anche se le potrebbero cambiare radicalmente di nuovo.

Gli altri segnali di mal di pancia
Il video su TikTok, insomma, è solo la punta dell'iceberg di alcuni problemi che Osimhen aveva già palesato nei giorni scorsi. Nel finale del match col Bologna, ad esempio, l'ex Lille aveva mostrato tutto il suo dissenso di fronte alla scelta di Garcia di sostituirlo, con una reazione forte che aveva anche fatto arrabbiare l'allenatore. Ancor prima, in estate, nel bel mezzo del corteggiamento saudita dell'Al Hilal, una persona molto vicina al giocatore aveva postato (e poi cancellato, anche in questo caso) un messaggio che faceva intendere la volontà di Osimhen di lasciare Napoli. La sensazione - ma siamo pronti ad essere smentiti - è che la questione possa essere soprattutto economica e legata al contratto.


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