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Il ritmo folle dell'Inter: 2,6 punti a partita, con una proiezione finale a quota 99

di Tommaso Bonan

L’Inter viaggia a una media di 2,6 punti a partita, con una proiezione finale a quota 99. Un ritmo folle - sottolinea il Corriere della Sera raccogliendo un po' di numeri sui nerazzurri - con la la prima vittoria in rimonta di tutto il campionato, sabato a Roma, che ha dato un gusto ancora più piacevole al ciclo terribile (Lazio, Napoli in Supercoppa, Fiorentina, Juve e appunto Roma) superato senza tentennamenti, a parte il primo tempo dell’Olimpico. Le urla di Inzaghi dalla tribuna (via radio) hanno scosso la squadra, facendola tornare sui binari giusti.

Rispetto per la Juventus
Uno dei motivi per cui l’Inter non ha già in mano lo scudetto è banale, ma incontrovertibile. Nessuno può pensare di aver vinto un campionato con tre mesi e mezzo d’anticipo. E tanto meno lo può fare l’Inter che due anni fa aveva 4 punti sul Milan e una partita in meno dopo 23 giornate, come adesso (se la Juve vince stasera, ben inteso). Inzaghi dopo aver battuto Allegri lo ha detto in modo esplicito: normalmente chi ha 60 punti dopo 23 partite ha già fatto il vuoto dietro di sé, quindi il rispetto per la Juve resta altissimo.


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