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Il futuro? Juric glissa: "Non c'è niente di deciso, mi prendo due giorni per staccare"

di Luca Chiarini

Dopo il pareggio sul campo del Napoli, il tecnico dell'Hellas Ivan Juric è intervenuto in conferenza stampa. Di seguito tutte le sue dichiarazioni.

Oggi si è visto un grande Verona: forse avreste potuto puntare addirittura al successo.
"Penso sia giusto così. Questi sono i valori umani, la voglia di rappresentare la società fino alla fine, non guardare in faccia nessuno. Bisogna fare la partita al massimo e quello che succede, succede. I ragazzi volevano fare la partita come altre volte, ultimamente siamo stati molto sfortunati, oggi siamo stati premiati con un punto, e avremmo potuto fare anche di più".

Nell'ultimo periodo non avete portato a casa molti punti.
"Abbiamo fatto veramente ottime gare, ma a volte gira così. L'altro giorno abbiamo messo sotto il Bologna e abbiamo perso due punti per due deviazioni. Abbiamo messo sotto anche Fiorentina e Torino, a La Spezia abbiamo preso gol alla fine. All'inizio del campionato qualche partita ci è andata bene, e abbiamo pagato alla fine. Ma la squadra, togliendo la partita di Crotone, nella quale era svuotata per quello che era accaduto dentro la società, ha giocato su livelli ottimi".

C'è stata anche un po' di tensione a bordocampo.
"Ma questo ci sta. Loro si giocavano tanto, vedono che sta sfuggendo un grande obiettivo, ma resta tutto sul campo".

Cosa ci dice sul suo futuro?
"Adesso stacco due o tre giorni, faccio un riassunto della stagione, poi deciderò insieme alla mia famiglia. Adesso sicuramente non c'è niente di deciso".


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