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Il Cagliari ritrova i 3 punti, quasi 4 mesi dopo. Come Semplici ha rivoltato la squadra

di Simone Bernabei

Non trovava i 3 punti addirittura dal 7 novembre, il Cagliari. 16 partite senza i tre punti che hanno compromesso definitivamente la fiducia del presidente Giulini nei confronti di Eusebio Di Francesco, da qui il cambio e l'arrivo di Leonardo Semplici. L'ex SPAL si è inserito nei meccanismi della squadra in maniera discreta, senza stravolgere l'ultima veste tattica ma andando a correggere alcune posizioni e impostando la costruzione del gioco su presupposti diversi. E i risultati si sono visti subito.

Pavoletti e centrocampo strong - La prima modifica, o almeno quella più evidente, è l'inserimento di Leonardo Pavoletti come riferimento offensivo. Con Di Francesco l'attaccante era indietro nelle gerarchie, ma alla prima da titolare nella prima di Semplici ha subito battuto un colpo. Radja Nainggolan è stato arretrato di qualche metro, dando maggiore sostanza e più equilibrio ad centrocampo di muscoli e fosforo con Duncan, Marin, ma pure Nandez, quinto di destra in luogo di Zappa. Il baricentro poi, che si è abbassato di qualche metro, consentendo soprattutto a Godin di difendere alla sua maniera. E anche in questo caso il risultato è apparso subito evidente, con una tenuta difensiva fin qui sconosciuta.


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