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Ibrahimovic a sorpresa sul suo futuro: "Il Milan potrebbe non essere la mia ultima squadra"

di Giacomo Iacobellis

Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan, ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi francesi di Telefoot. Queste le sue principali dichiarazioni fra passato, presente e futuro: "Sarà il Milan la mia ultima squadra? Non sono sicuro... Voglio giocare finché posso. Se decidono di mandarmi via quando sento che posso ancora andare avanti, continuo".

Sul Milan: "Qui ho un grande ruolo, grandi responsabilità, grande leadership. È una situazione che mi piace e che mi dà tanto perché sono il più esperto. Ed è la prima volta che mi ritrovo in un contesto del genere".

Sullo Scudetto: "Bisogna crederci. Lavorare, fare sacrifici e crederci: queste sono le parole chiave. Puoi essere chi vuoi, ma non vuol dire che così raggiungerai i tuoi obiettivi".

Su un giocatore del calcio di oggi simile a lui: "No, non c'è nessuno simile a me. C'è un solo Zlatan".

Sulla sua carriera: "Sono orgoglioso di essere stato ad alti livelli per 20-25 anni. Vengo da un Paese piccolo con 10 milioni di persone e ho dimostrato al mondo che anche un calciatore svedese sa giocare a calcio".


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