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Sorteggio CL - Porto: primo in patria, la più abbordabile in Champions

di Lorenzo Di Benedetto

Il finale di gara, nei tempi supplementari, contro la Roma, fa vivere ancora brutti momenti ai tifosi giallorossi, con il rigore dubbio assegnato al Porto e quello non concesso all'allora squadra di Di Francesco ma comunque sia il club portoghese è riuscito a staccare il pass per i quarti di finale e adesso i giocatori di Sergio Conceicao sono pronti a giocarsi tutte le loro carte per tornare in semifinale 15 anni dopo l'ultima volta, quella nella quale Josè Mourinho riuscì a regalare la coppa ai suoi tifosi.

Come gioca - Sono tre i moduli usati principalmente dall'ex esterno di Parma, Inter e Lazio: il 4-3-3, il 4-2-3-1 e, soprattutto, il 4-4-2, utilizzato in entrambe le gare contro la Roma. Difesa solida ed esperta, con Casillas in porta e Pepe come centrale, poi un centrocampo di qualità e infine un attacco che crea molti problemi, soprattutto con il franco-maliano Moussa Marega, autore di sei gol in sette partite in questa edizione della Champions League, conditi anche da tre assist.

L'andamento nell'ultimo mese - Dalla gara dell'Olimpico dello scorso 12 marzo fino alla vittoria di domenica scorsa contro il Feirense, sono arrivati tre successi, tra i quali anche il ritorno contro la Roma, e una sconfitta, pesantissima, a Oporto contro il Benfica in campionata, con la squadra di Lisbona che grazie a quei tre punti hanno raggiunto la formazione di Conceicao in testa alla classifica del campionato portoghese.

Formazione titolare - (4-4-2): Casillas; Militao, Pepe, Felipe, Telles; Otavio, Herrera, Pereira, Corona; Marega, Brahimi.


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